arte visiva

SCULTURA
SIMONA BELLINI

Scultrice ceramista AFC e membro comitato Associazione Swissceramics. Nata nel 1973 si diploma in Arti Decorative - CSIA Lugano e in seguito quale Terapista della Psicomotricità -  Milano. Dal 2005 al 2010 è  responsabile artistica per la Galleria La Loggia di Carona. Nel suo studio di Bruzella insegna tecniche ceramiche e scultura e da 13 anni collabora con La Cal Poly University di S. Luis Obispo CA USA per i soggiorni di studio estivi degli studenti di architettura. Dal 1994 espone regolarmente in Svizzera ma anche in Italia e negli Stati Uniti. Tra sue più recenti esposizioni si evidenzia “Il giardino nascosto” - Centro Culturale Rivellino di Locarno, “Dialoghi con la natura” - Palazzo Verbania a Luino, “Io dove sono” - Fondazione Giudici di Lugano. Ha partecipato a esposizioni collettive: Museo Kunst Zeug Haus di Rapperswill, Museo d’Arte di Mendrisio. Dal 2019 è consulente ceramista per il progetto “Riqualifica e Valorizzazione Quartiere Fornaci di Riva San Vitale”. La sua arte, prevalentemente realizzata in ceramica, è fortemente ispirata alla natura, alle sue forme e superfici, ai suoi incavi e sporgenze e ai suoi colori naturali e terreni. L’alchimia e la trasformazione al fuoco dei materiali è cio che piu l’affascina. www.simonabellini.com / IG simonabellini.art . 

SCULTURA
GIUSY ARNDT

Di origini siciliane, nasce a Lugano. Studia le arti della ceramica a Pasadena in California negli anni 90. Perenne ricercatrice, mantiene nel tempo un tocco minimalista che avvicina ogni sua opera alla bellezza della natura nelle sue mille espressioni. La sua terra d’origine, spoglia e ricca allo stesso tempo, e l’influenza californiana, dove ha vissuto per diversi anni, emerge nelle sue opere materiche, nude e fiere allo stesso tempo. Negli anni ha avuto modo di studiare al fianco di artisti talentuosi e diversi fra loro che hanno lasciato un segno indelebile nell’evoluzione del suo stile. Lavora principalmente con l’argilla, ma è attratta anche dal feltro, dal ferro e dal legno. Ha esposto in diverse gallerie e ha più volte partecipato a delle collettive con artiste conosciute, fra le quali  Simoneta Martini, pittrice ticinese. Da anni insegna ceramica presso il suo Atelier a Bedigliora.

PITTURA E ARTI APPLICATI
BRUNA FERRAZZINI

Bruna ama intrecciare e attraversare mondi apparentemente lontani tra loro. Il suo sogno è di condividere, grazie all’arte e alla creatività, concetti della self-esteem: il rispetto, la celebrazione della bellezza e l’amore. Il suo progetto più conosciuto é l'uccellino “Biriki” che, con un approccio giocoso e colorato, mostra ai bambini un modo positivo per affrontare le esperienze di ogni giorno. I personaggi amici del mondo Biriki sono spesso protagonisti di campagne di comunicazione su temi educativi ed etici, da diversi anni anche in collaborazione con Amnesty International. Di formazione fotografa (presso lo IED a Milano) ed educatrice (Pedagogia Curativa presso l’università di Friborgo), ha lavorato nel campo dell'educazione e per diversi anni presso la RSI, nel ruolo di camerawoman. www.biriki.ch

PITTURA E INSTALLAZIONI
MONICA RUSH SOLCÀ

Diplomata in Interior design a Milano, nata a Lugano ha studiato diversi anni negli Stati Uniti arte, psicologia e marketing. Dal 1999, specializzata in consulenza aziendale con formazione pluriennale, ha intrapreso la strada della consulenza a livello organizzativo e manageriale per importanti aziende ticinesi e italiane. Fra le tante passioni coltiva l’arte pittorica che sviluppa su materiali inconsueti alla ricerca di emozioni e sorprese. Per il Moka People Festival ha creato delle grandi strutture in plastica che dipinte e illuminate permettevano diversi punti di vista. Crea anche installazioni sia in ferro che con altri materiali semplici: l’intento è quello di affinare la capacità di cogliere l’arte nascosta offerta dalla quotidianità. Per il Moka si occupa dell’organizzazione, del web e della comunicazione.  www.coretaste.com

PITTURA E ARTI APPLICATE
MARCO VIDO

Nato nel 1960 a Como, si laurea in architettura presso il Politecnico di Milano. Dopo trent’anni di concorsi internazionali, realizzazioni, progetti, restauri e insegnamento al politecnico di Milano, abbandona l’architettura e si dirige verso un luogo che considera più libero, quello dell’arte pittorica e dal 2013 diventa la sua attività esclusiva. Dallo stile eversivo e irrequieto, anche temeraria è la scelta di alcuni soggetti: la Crocifissione, il fiore, la guerra. Cambia spesso i materiali forzando così il proprio rinnovamento creativo: tela, ferro, iuta, cellophane, poliestere, carta, ancora tela. Molte le mostre personali fra le quali: Genova (Flowers’ Passion, 2013); Milano (Step Art Fair, 2014); Como (Crucifixum, 2015; The enchanted garden, 2016; Canal Grande, 2017; onlyyou, 2018). Svariate anche le  mostre collettive: Como (Cento anni di architettura, 2011; XXV miniartextile, invito a tavola, 2015; amore e psiche, 2019; libero arbitrio, 2021 ); Genova (SaturARTE 2013, 2013; ContemporaneMENTE, 2013; venti d’arte, 2014; artefiera, 2015) ; Parigi (12° Exposition d’ art textile, 2016); Barcellona (Horizonts 2, 2023); Lugano (Soul connections, 2023).

PITTURA E INSTALLAZIONI
ELENA BISIGNANI

Nata nel 1965, vive a Besazio. Di formazione disegnatrice edile si occupa anche saltuariamente di insegnamento arti visive e disegno tecnico presso le scuole medie. Da tempo crea installazioni in ferro  che attraverso un sapiente lavoro di battitura su incudine  e di tessitura col filo di ferro, diventano maglie metalliche di dimensioni sempre più importanti quasi a seguire  e assecondare le sue emozioni in continua evoluzione. La sua natura Arcaica  la porta ad entrare in dialogo con i metalli  e con la ruggine: il tempo, l’ acqua, la pioggia, il vento ed il sole  sono parte integrante dell’atto di creazione. Le opere infatti vengono lasciate all’esterno senza lacche o protezioni in una forma che riflette la cultura giapponese  “ WABI-SABI “, fondata sull’ accettazione della transitorietà dell’impermanente che esalta la bellezza più’ nobile e discreta. I suoi lavori sono stati esposti anche: Venezia galleria IMAGOARS, Monza parco Villa Reale, Lugano AAspazioArte, Lugano Central Park, ex Saceba Morbio Inf. Moka People Festival, Giubiasco Spazio Arte e Valori, Banca Raiffeisen, Mendrisio Ex Filanda, Arzo “CAdelPE”.

INSTALLAZIONI
STEFANIA BERTINI

Nasce a Firenze, vive in Svizzera dal 1999. Con un percorso tra arte e filosofia, si diploma in arte della pedagogia e arte terapia a Venezia, per cominciare un percorso di ricerca e sperimentazione sugli aspetti terapeutici del processo creativo.  Collabora e presenta vari progetti in Europa e in particolare in Svizzera.  Al centro pone l’equazione tra biografia individuale e biografia sociale. L’obiettivo è la presa di coscienza su fattori contemporanei: ambientali, comunitari ed economici. Intraprende un percorso tra pittura, fotografia, installazione e performance, dove si evidenzia come la materia sia un veicolo per interrogarsi oltre la materia. Cucendo lastre di ferro col filo di seta e tessendo intrecci dorati nel vuoto, l’artista mette al centro l’antico gesto di cura, di attesa, di trasformazione inesorabile del tempo. Ne nasce un intreccio che si fa metafora dell’ecosistema, nel quale sono inscritte le storie di vita, le migrazioni, l’incontro di culture, i cambiamenti. Partecipa a fiere ed esposizioni in Europa e negli Stati Uniti. Promotrice di diversi progetti performativi legati alla tutela dell’ecologia ambientale e al rispetto della diversità.

INSTALLAZIONI
FILIPPO BORELLA

Laureato in Architettura al Poli di Milano, frequenta un corso di scenografia e scultura presso il Centro TAM (Urbino), presieduto da Arnaldo Pomodoro. Nel 2003 vince il Primo Premio Arte Mondadori sezione scultura. Fondatore del gruppo Studio Trickster per una ricerca artistica nell’ambito relazionale, nel 2002 inizia l’esperienza come clown dottore con l’Ass. Veronica Sacchi Onlus Milano. Il Master FSE in “Tecniche di progettazione e conduzione di percorsi e spazi di creatività visuale” è seguito dal corso di Mimo con “Quelli di Grock”, Milano. Frequenta il Seminario Pedagogico “Apprendimento e sperimentazione di un cammino nel metodo di Paulo Freire” Asti e Laboratori di Teatro di Figura, “Sipario d’Orba” Teatro del Corvo. Finalista Primo Premio della Performance Internazionale Galleria Civica di Trento con Marina Abramovic. Premiato dalla Galleria San Fedele viene presentato da Luciano Caramel al Premio New York. Dal 2008 è docente di arte visiva e discipline architettoniche all’Accademia Belle Arti di Brera, Milano. Curatore nel 2013 del Festival d’arte performativa ‘Corpi scomodi’ con Mondovisione Cantù CO. Direttore artistico e insegnante scultura dal 2014 alla Scuola d’Arte 1894 di Cabiate. Attualmente insegna all’Istituto Agrario di Limbiate. www.filippoborella.com

INSTALLAZIONI ILLUSTRAZIONE E GRAFICA
IVAN ARTUCOVICH

Nato a Los Angeles nel 1963, è un artista indipendente attivo dal 1996 sul territorio svizzero e estero. Il suo percorso formativo parte negli Stati Uniti, SaddleBack College, e dove ha fatto esperienze pratiche presso tipografie e serigrafie. Nel '85 si trasferisce in Europa e frequenta a Firenze l'Istituto di Restauro in Grafica e Comunicazione, poi a Milano, la Scuola del Fumetto in cui perfeziona le sue ablità nell'illustrazione. In Svizzera, nel 1995 conclude gli studi alla SSAA (ora SUPSI) in Grafica Illustrativa. Da circa trent'anni gestisce il suo studio grafico e di comunicazione IvanArt di Bruzella offrendo servizi in ambito di  grafica e comunicazione. È inoltre specializzato nel disegno umoristico e nelle caricature che sviluppa anche su grandi formati essendo progettista, consulente artistico e esecutore delle sculture per i carri di carnevale del gruppo “La Castello Bene” dall’anno 2000. Dal 2016 realizza scenografie teatrali per il dipartimento di Performing Arts del TASIS (The American School in Switzerland). www.ivanart.net 

INSTALLAZIONI E PREPARATI NATURALI
BRIANNA RULAND

Avvicinare le persone ad un profondo apprezzamento delle intricate e armoniche relazioni fra gli esseri viventi  del nostro ecosistema, è la sua missione.  Gli studi di architettura negli USA e di permacultura in vari paesi e in Ticino, la passione per i poteri delle piante medicinali e dei funghi e una tesi sull’ecosistema, le permettono di progettare sistemi di giardini commestibili capaci di aumentare la biodiversità e il potenziale rigenerativo della terra. Con la sua azienda Terradoro offre consulenza, progettazione, segue da vicino  chi vuole applicare le sue conoscenze nel proprio giardino e anima workshop di Biophilic Design. L'altro suo superpotere è quello di tessitore di connessioni: coltiva reti locali di resilienza tra le persone semplicemente riunendole su interessi condivisi ed eventi gioiosi. Questa forma di pacifico attivismo sociale si esprime anche attraverso delle installazioni artistiche che stimolano esperienze interattive e invitano all'espansione in temi collettivi urgenti e rilevanti.  www.terra-d-oro.com  IG: @terr.adoro

FOTOGRAFIA
MAURIZIO MOLGORA

Nato nel 1964 a Milano. Visual e graphic designer lavora da anni nel campo della comunicazione. Ha iniziato negli anni ’80 come autore di comics underground, i suoi lavori sono stati pubblicati su fanzine e riviste italiane. In Svizzera ha pubblicato, tra le altre, per Extra del Corriere del Ticino e Il Diavolo. Ha curato la comunicazione e la grafica per La fabbrica di Losone. Dopo qualche esperienza nella pittura neo-espressionista (partecipazione collettive a Porlezza, Lugano, Milano, Losone) ha scelto di dedicarsi alla fotografia, disciplina che affianca a grafica e illustrazione nella sua attività professionale. Attualmente lavora sia con tecnologia digitale ed analogica (polaroid, instamatic). Il suo approccio alla fotografia si lega alla sua esperienza personale ed umana, ad una visione di DO IT YOURSELF radicata, insofferente alle categorie e ad ogni forma di purismo, evitando trappole intellettuali ed estetiche tanto da essere definita "fotografia punk". Numerose le esposizioni personali fra le quali Galleria la Loggia di Carona, Galleria Zenzero di Lugano, Poestate, Festival letterario di Lugano, Fafa Art Gallery di Lugano e Other Movie Film Festival di Lugano.

INSTALLAZIONI
MAHDI EL GHOMRI

Nasce a Bologna nel 1993 e si diploma al Liceo Artistico. Si forma in teatro di prosa accanto ad Angela Malfitano. Entra come assistente scultore nell'atelier della scultrice ed esperta di piante selvatiche Danusia Morrone, dove si confronta con le esperienze dell’arte concettuale, della land art e all’arte povera. Nel 2013 Inizia a produrre ed organizzare eventi di arte, musica e spettacolo che includono il collettivo Naskapi Tribe. Nel corso degli anni fonda ed organizza festival in Italia, Germania, Colombia. L'arte di El Ghomri si manifesta come espressione di intrecci di microcosmi, di esperienze virtuali e materiche in relazione con le comunità. Materiali di scarto dei boschi, corpo, voce e penna si fondono nel suo lavoro. Le sue installazioni sono in vari luoghi “iper realmente selvatici” dell’Europa, tra le ultime quelle presso l’argine del Melezza, la foce del Maggia e al simposio di scultura a Montecreto a Modena. Nel 2020 pubblica il libro in inglese "Vyvian Luuli Looper" e inizia a lavorare come copywriter. Attualmente sta scrivendo uno spettacolo di teatro multidisciplinare e con la collega Jelena Sucic sta proponendo un festival nomade di arte inserita nel paesaggio.

INSTALLAZIONI FIGURATIVE - COMPOSITORE MUSICALE
HERVÉ DELUCCHI

I modelli partoriti dalla sua fantasia per colmare la mia sete di creatività rientrano nella collezione DISTOPIA. In questa epoca di consumismo e spreco ha trovato un modo per recuperare e dare nuova vita tutte quelle cose plasticose di uso quotidiano che vengono buttate dopo il loro uso. Le sue creazioni nascono dal nulla incollando uno alla volta i pezzi che raccoglie senza un vero e proprio piano o progetto, ma lasciandosi trasportare dalla fantasia e dall’ umore del momento, dando luce personaggi meccanici dalle forme più disparate. Liberamente ispirato dalla fantascienza degli anni ‘90 e dai giochi da tavolo.

PITTURA E FOTOGRAFIA
LISA LURATI

Nata nel 1989 vive e lavora tra Basilea e Lugano. Ha studiato fotografia a Vevey (CEPV) e ha conseguito il Master presso il Kunst Institute (FHNW) di Basilea. Utilizza la fotografia come materia prima esplorando tecniche antiche tra cui la cianotipia, tecnica documentata in un “libro fotografico ”pubblicato nel 1843*  con la quale stampa fotogrammi botanici per creare grandi tele da lei descritte come documentazione immaginaria della natura che si combina con elementi trovati e inventati. Esplora la fotografia anche nel suo aspetto fisico a partire dalle tradizionali fotografie incorniciate fino a opere stampate su tessuto, specchi o plexiglass. Nella sua mostra al Photoforum Pasquart nel 2018, l'artista ha presentato un universo fantastico di figure di diversa provenienza: corpi viventi, sculture in marmo e immagini dipinte. Le immagini vengono create attraverso l'uso di negativi, saturazione del colore e ritaglio che si fondono insieme per creare un insieme permeati di un'atmosfera stranamente omogenea.

SCREENWRITER DIRECTOR
ALAN KOPRIVEC

Alan nasce nel 1996 a Lugano. Diplomato al CISA di Locarno in Design visivo e Regia trova ispirazione nei registi di cinema sperimentale, i suoi lavori nascono dall’osservazione dell’uomo nei suoi diversi contesti. Una ricerca che si confronta con temi quali la temporaneità, l’esistenzialismo, la volontà di dire qualcosa che serva a qualcosa senza grandi proclami attraverso l’uso sottile e sensibile del mezzo filmico. La malinconia di questo sguardo volutamente lento è aiutata dall’uso della pellicola in Super 8, cassette miniDV, VHS e tutto un panorama di mezzi non convenzionali e inusuali. Per “La Straordinaria” ha prodotto “Cosmic Latte”, un documentario che raccoglie pensieri e modalità spiate nello spontaneo agire di un contesto artistico fatto di sogni e speranze. In lavorazione è invece “Technodrama”: storie di alterate realtà figlie delle nuove tecnologie. Con i suoi lavori, spesso autoprodotti, ha partecipato a diversi festival come il Luff (Lausanne underground film festival), il Buenos Aires international film festival e La Plata International film festival.

CERAMICA
MYRIAM MAIER

Nasce nel 1966 a Neuchâtel. Nel 1991 si trasferisce in Ticino. Studia lingue e letterature straniere presso lo IULM e lingue orientali presso la civica scuola di Milano. Il suo interesse per la scultura figurativa nasce sin dagli anni ottanta, ma a partire dal 1995 decide di dedicarsi alla ceramica. Apprende le tecniche artigianali del tornio, della cottura e degli smalti. Nel 2001 segue uno stage con il maestro Christian Coissieux, presso la scuola AGIR Céramique, in Francia. Nel 2002 apre a Mendrisio l’Atelier di Ceramica, trasferito dal 2009 a Morbio Inferiore, un laboratorio dove sviluppa la sua produzione personale e insegna ceramica a bambini e adulti. Dal 2003, la sua ricerca plastica si orienta verso forme astratte “organiche” ispirate ai regni della natura, fortemente evocative e sensuali. Espone regolarmente i suoi lavori e le sue opere fanno parte di collezioni private e pubbliche (collezione di Belle Arti del Canton Ticino, collezione dell’Ospedale OBV a Mendrisio). Dal 2011 è membro dell’associazione Swissceramics.

INSTALLAZIONI
MIRIAM SIRAGUSA

Il percorso artistico di Miriam Siragusa è iniziato alla Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, dove ha frequentato il corso di Pittura del Professor Claudio Olivieri, diplomandosi nel 2000, con una tesi sul colore espressionista, in particolare nella formulazione svizzera. Ha esposto in Personali e Collettive in Svizzera, Italia e Gran Bretagna. Partendo dal supporto bidimensionale, il gesto pittorico si è impossessato, nel corso degli anni, dello spazio e degli oggetti, per infine giungere ad un concetto espressivo riconducibile all’Arte Ambientale. Nel suo ultimo progetto, ARTeORTO-Atélier Selvatico, dipinge con gli ortaggi e con la pittura interviene nella strutture caratterizzanti la Permacultura. In questa nuova dimensione l’interesse e la sensibilità per le questioni ambientali, sociali, politiche e di salute, nel senso olistico del termine, trovano integrazione nell’atto creativo. www.miriamsiragusa.ch

SCULTURA
EVA ANTONINI

Nasce a Rapperswil (Svizzera). La sua predisposizione naturale a plasmare la creta emerge già nei primi anni della sua esistenza. Il corpo in quanto “traduttore dell’anima al visibile”! Seguendo questo fil rouge nella sua ricerca, Eva Antonini dà nascita a frammenti di corpi e volti impregnati dal tempo e dai segni lasciati della vita. Una mappa del vissuto a contemplare la fragilità e transitorietà della vita. Nel 2005 ottiene il Premio per la Scultura dalla Biennale Int. di Arte Contemporanea Firenze, nel 2006 il primo incarico per un bronzo destinato ad uno spazio all’aperto e nel 2010 espone al Carrousel du Louvre, a cui fa capo la Società Nazionale di Belle Arti di Parigi. Seguono numerose mostre, nazionali ed internazionali, simposi, incarichi e premi, di cui il più recente assegnatole da Artemilano 2018. Nel 2018 inaugura ufficialmente il suo nuovo e spazioso atelier. Nel 2020 riceve un incarico per un’opera in bronzo destinata ad una nuova piazza nel Luganese. Ha esposto le sue opere in Svizzera, in Italia, Spagna, Austria, Francia e Stati Uniti.

FOTOGRAFIA
LOREDANA VIRGA

Nata a Genova nel 1965, ha vissuto a Milano, Germania e ora è in Ticino dal 2004. Ha studiato lavorazione artistica del vetro con tecnica Tiffany e fotografia, mentre è autodidatta nella pittura. Negli anni ha coltivato con grande passione la fotografia, sviluppando uno stile diretto e istintivo  basato sull’improvvisazione e l’intuizione e con uno sguardo rivolto verso la ricerca di dettagli nascosti ricchi di significato. Le maggiori fonti di ispirazione sono la natura, soprattutto corsi d’acqua e animali, e luoghi dove poter ritrarre la spontaneità degli ambienti urbani e dell’espressione umana. Dal 2011 ha partecipato a concorsi fotografici, vincendone alcuni, realizzato progetti come calendari, mostre, servizi fotografici sia per artisti, soprattutto scultori, che per il teatro. Tra questi gli scultori Nag Arnoldi, Daniela Staub, Paolo Bellini, Pedro Pedrazzini, Gianmarco Torriani. Tra le esposizioni troviamo le mostre patrocinate dal Dicastero della Cultura: a Stabio nel 2017 con il progetto “C’era una volta la vecchia Rapelli” e a Balerna nel 2023 con “La pittura dell’acqua”. 

ARCHITETTURA
CATTANEO BIRINDELLI ARCHITETTI ASSOCIATI

Massimo Cattaneo (Balerna, 1962) ha fondato con Gianni Birindelli (Firenze, 1952) lo studio di architettura a Balerna nel 1992. LaureatI al Poli di Zurigo (ETHZ), sono entrambi appassionati ricercatori di materiali e sistemi costruttivi a sviluppo sostenibile, con una focalizzazione particolare sul legno con il quale hanno realizzato diverse opere pionieristiche considerate all’avanguardia per il nostro cantone. Lo studio è attivo anche nella progettazione e realizzazione di ristrutturazioni, edifici polifunzionali ed opere pubbliche. Al Moka presentano la nuovissima struttura innovativa progettata per la ditta Rezzonico di Mendrisio: un volume a due piani su tre livelli: uno stretto e lungo parallelepipedo al quale si contrappongono le due torri a tre piani con le circolazioni verticali interne, i servizi e gli spazi tecnici. I materiali scelti sono da una parte il calcestruzzo delle torri e dall’altra il legno della struttura del corpo orizzontale, leggera e lineare. Le facciate longitudinali sono contemporaneamente vetrina, immagine, logo ed elemento illuminato ed illuminante dell’edificio. Quella a nord è articolata in una doppia fascia, trasparente per le vetrine nella parte inferiore e traslucida in policarbonato per quella superiore. La facciata verso sud mette invece in risalto il ritmico rivestimento in liste verticali di legno che fungono da frangisole per le aperture di ventilazione retrostanti. Infine il tetto-terrazza al terzo livello, pensato come spazio espositivo e “lounge” a cielo aperto con una vista a 360° dal Monte Generoso al San Giorgio. www.bircat.ch

INDUSTRIAL DESIGNER
DARIO ERKELENS

Nato a Lugano nel 1997, di origini olandesi, si è diplomato alla Design Academy di Eindhoven nel 2023. Lavora con i materiali di scarto che considera tesori da utilizzare per il benessere del pianeta, ma anche perché ricchi di significati, in grado di trasformarsi per una moltitudine di utilizzi al di là della rigida apparenza. Le opere diventano  sculture, installazioni, ma anche oggetti di design per l’arredamento, da utilizzare forti di un messaggio di speranza e riscoperta ricchezza del perduto. In una società “che butta”, il suo lavoro diventa uno stimolo, uno spunto importante di riflessione. www.darioerkelens.cargo.site/

INDUSTRIAL DESIGNER
KEENAN RUSH

Keenan Rush nato a San Diego nel 1991, è cresciuto a Lugano e dopo essersi diplomato all’ECAL di Losanne con il Bachelor in “product and industrial design”, ha lavorato per uno dei più prestigiosi studi di design di Londra per diversi anni. Attualmente a Berlino ha aperto il suo studio R+S. Per IKEA ha creato un gioco venduto in tutti i negozi del mondo. È inoltre stato project manager e designer di uno dei primi computer quantistici di IBM e ha progettato il televisore con sistema integrato di SKY, sempre a distribuzione internazionale. Attualmente focalizzato sull’arredamento per ristorazione e per uso privato, ha partecipato al Salone del mobile di Milano 2024 in rappresentanza del suo nuovo brand FIOR: un concetto che utilizza legnami tinteggiati con prodotti commestibili della stessa regione, con un’idea di fabbricazione artigianale sempre collegata alle materie prime. FIOR è presente al Moka People Festival.

INSTALLAZIONI
LORENZO CAMBIN

La sua formazione artistica inizia alla CSIA (sezione arti decorative) di Lugano. Frequenta poi l’istituto statale di Urbino (sezione calcografia) e tra gli anni 1980-1984 l’Accademia di Brera a Milano (sezione pittura). Nel 1991 è ospite alla Cité des Arts di Parigi, membro di VISARTE ha partecipato ad innumerevoli mostre ed eventi portando le sue opere a volte anche di grandi dimensioni. Lorenzo Cambin predilige l'uso di materiali non "sofisticati" quali legno e pietra, che abbinano gli elementi naturali - atmosferici come vento, acqua e terra. Per Cambin l'opera d'arte fiorisce, si dipana nella natura che l'ha generata e si nutre delle forze dinamiche che essa mette in atto. Il suo è un ritorno alla naturalità come matrice esistenziale, un viaggio alle origini, dalle quali l'essere urbano si è allontanato. Anche e sopratutto l'elemento casuale, sia ad opera della natura che dell'uomo, interviene nel linguaggio espressivo di Cambin e riacquista una sua importanza.

FOTOGRAFIA GRAFICA ARCHITETTURA
SILVIA DUCART

Nata in Argentina, si laurea in architettura e urbanistica. Lavora come architetta, docente universitaria e illustratrice. Segue lavori di grafica e tipografia in ambito architettonico, culturale e giornalistico. Nel 1992 intraprende un viaggio fra i continenti che dura 4 anni, durante il quale si dedica a corsi d'illustrazione e fotografia d'architettura, scrive articoli per riviste argentine di viaggio e cultura e esegue la documentazione fotografica per due ricerche sull'India e il Pakistan. In Svizzera, collabora con la associazione per l'autismo Asipa e prepara il progetto di ricerca post universitario: "Lo spazio architettonico sociale ed educativo e l'handicap mentale. L'handicap e il gioco”. Dal 1996 vive a Lugano e lavora come architetto indipendente. Tra il 2011 e il 2015 collabora con i2a, l’istituto internazionale di architettura nei progetti Kids: crescere con l’architettura. Partecipa anche ad altri progetti nell’ambito scolastico, tra quelli: "I bambini e i loro desideri per gli spazi liberi" proposto da diversi uffici federali. L'architettura, il disegno, il paesaggio, i materiali e la fotografia diventano il suo modo di raccontare la vita.

SARTORIA ARTIGIANALE
PUNTO301

Michela Quadri, 1985, madre e docente di sartoria (formazione a Lugano, Milano, Losanna) - Line Michel, 1996, tecnico dell'abbigliamento (formazione a Lugano) e Giulia Fratini, 1984, madre, sarta e costumista (formazione a Ginevra), realizzano su misura prototipi e bozze di designer e boutique svizzeri e producono, nel loro laboratorio a Mendrisio, il quantitativo richiesto in diverse misure. Confezionati da sarte qualificate, i capi sono realizzati a mano dal primo all’ultimo punto in condizioni eque, garantendo qualità svizzera su tutto il lavoro. Nel 2022, durante l’evento Moka People, Punto301 ha messo in scena uno spettacolo animato da 100 modelli non professionisti, coreografati dalla danzatrice e coreografa Jesse Gardolin, che ha suscitato stupore e ammirazione per la grandiosità e bellezza della performance, attirando oltre 250 spettatori. www.punto301.ch

CERAMICA E PITTURA
FOSCA ROVELLI

La sua formazione come disegnatrice edile e la successiva specializzazione in “Conservazione e restauro di stucchi e affreschi” presso la SUPSI, stanno alla base del suo lavoro. Rovelli ha sapientemente intrecciato le sue competenze tecniche con un percorso artistico personale e libero, esplorando discipline che vanno dalla pittura alla ceramica. Il suo approccio artistico è un viaggio esplorativo che parte dalla riscoperta e reinterpretazione di tecniche antiche, ma è indubbiamente l'introduzione della tecnica "Cold wax & Oil" - che combina l’impiego di cera fredda con la pittura ad olio - a segnare il punto di svolta. Nella ceramica si spinge oltre i confini conosciuti, sperimentando con diverse tecniche di cottura (Raku, Saggar e Pit Firing, Obvara,..) e l’impiego di materiali innovativi e sostenibili che conferiscono alle opere straordinarie qualità, come la tecnica Paper Clay (un impasto di carta + argilla). Al Festival si presenta con un’opera ispirata al mare eseguita in collaborazione con l’artista Lella dell’Atelier Scintilla che ne ha curato le parti tessili. www.foscarovelli.ch - www.instagram.com/atelierlascintilla/

BIJOUX ARTIGIANATO
ATELIER SCINTILLA di Lella

Lella nasce a Lugano nel 1973. Fisioterapista per diversi anni, da sempre nutre un’attrazione per il mondo creativo e il lavoro manuale. Dopo la nascita dei figli si prende il tempo per avvicinarsi alla conoscenza di diversi materiali per la realizzazione di una linea di bijoux: metalli, perline, fimo, filati, stoffe… ed ecco accendersi un giono la Scintilla! Una scintilla che l’ha motivata ad aprire il suo Atelier. Il Macramè, un merletto di natura antica che si basa sul un lavoro di intrecci senza l’ausilio di aghi o uncini, ma sull’uso sapiente delle mani, diventa presto un’altra sua passione: lampade, porta piante, decorazioni ma anche bijoux realizzati con i filati più fini. Al Moka collabora con Fosca Rovelli, ceramista, portando un’opera titolata “Le Meduse” che a sua volta è parte di un progetto più ampio dal titolo “Sea Light” ispirato dal mondo marino. Lella e le meraviglie del suo Atelier Scintilla sono visibili in instagram @atelierlascintilla. 076 576 2989.